Chi sono

Benvenuto nel mio mondo, dove i suoni creano colori, paesaggi, emozioni. Dove gli opposti creano un’unica incredibile realtà.

Se sei qui, forse, stai cercando un suono che ti parli, che ti accompagni, che ti trasformi.

Ti invito a esplorare. A stare. A sentire. A vibrare.

La musica è la mia compagna di viaggio, mi ha permesso di scoprire e conoscere persone e luoghi molto diversi e lontani tra loro.

Da bambina ho intrapreso lo studio del pianoforte che mi ha dato le fondamenta per costruire quello che poi si rivelerà il mio futuro. A 18 anni mi sono avvicinata e innamorata dell’arpa celtica grazie alla mia insegnante Philippa Holland con cui ho studiato per più di due anni. Da quel momento suono in occasione di matrimoni, eventi artistici, culturali e privati, non solo come accompagnamento ma come vera presenza musicale, da sola o in collaborazione con altri strumenti e voci.

Più avanti nel mio percorso ho approfondito lo studio dello strumento frequentando la Hip Harp Academy di Deborah Henson Conant nel 2018.

La mia curiosità e apertura artistica mi hanno portata ad avvicinarmi a tanti e diversi generi musicali, con orecchio in particolare per la musica elettronica. Nasce così la voglia di giocare e sperimentare con l’arpa e i sintetizzatori digitali, il tutto condito da cassa dritta e ritmi sostenuti. Abbiamo creato nel 2020, dall’incontro tra musicisti eclettici, la band Magnetic Garden.

Tra suoni sperimentali e strumenti tradizionali nel 2023 l’amore per l’Irlanda e le sue storie porta alla creazione di un progetto: la band Irish folk Vagabardi.

Ho frequentato il Master triennale di Arpaterapia presso la scuola Arpamagica di Milano e mi sono certificata nel dicembre 2024. Attualmente sto approfondendo i miei studi presso l’APMM Musicoterapia Umanistica di Giulia Cremaschi Trovesi.

Durante gli anni ho avuto la fortuna di incontrare persone che mi hanno insegnato a guardare le cose da un punto di vista diverso, metodo che applico alla mia musica, provando a spostare il focus per creare sonorità nuove, giocando e accettando sfide sempre diverse e che possano insegnarmi qualcosa.

In fin dei conti il cammino è molto più bello se è condiviso e in armonia.

EVO